Le attività che si possono offrire al bambino piccolo sono: i Mobiles, i primi oggetti da manipolare, il cestino dei tesori.
In questa fase è per lui più facile osservare ciò che è immobile. Gli interessa il volto umano e gli oggetti con contrasti rilevanti. Ed è per questo che si consigliano le immagini semplici in bianco e nero (Il mobile Munari).
Infatti, i Mobiles rispondono alle necessità e capacità del bambino in un determinato momento. Sono i primi oggetti che offriamo ai più piccoli perché il primo dei sensi che si deve sviluppare è la vista. Anche per quanto riguarda i Mobiles è fondamentale presentare gli oggetti in gradazione di difficoltà:
Essi possono essere appesi al soffitto a una distanza di circa 30-35 cm dal viso del bambino, in modo che egli possa mettere a fuoco gli oggetti ma senza arrivare a toccarli.
Lo sviluppo dell’intelligenza dipende fortemente dalla possibilità di intrattenere rapporti con il mondo esterno, e lo strumento di questi rapporti è la mano, organo esecutivo dell’intelligenza. Il bambino dovrà per cui esplorare, esercitare i propri sensi e il movimento.
Essi sono in fibre naturali (legno, stoffa), offrono una maggiore manualità facendo acquisire la presa intenzionale e la libera scelta. È necessario che l’adulto offra al bambino gli oggetti e che quest’ultimo scelga liberamente l’oggetto da manipolare. Il bambino sarà curioso, per questo è possibile offrirgli anche oggetti che emettono suoni. I sonagli sono uno degli oggetti che più amano i bambini, manipolandoli il bambino capisce che il suono prodotto è connesso al suo gesto e quindi dipende dal movimento da lui prodotto.